Per ogni creatura che va in letargo esiste una piccola leggenda. Vi racconterò quella di Ghiro e Rosa.
"Ciao Fiore come ti chiami?"
"Rosa, e tu piccolino?"
"Ghiro!"
Era nata così, in maniera semplice l'amicizia tra i due. L'animaletto passava ore a parlare e cullarsi tra i petali di Rosa, che volentieri dedicava il suo tempo al piccolo amico. Quando arrivarono i primi freddi però, Rosa si fece seria e disse:"Caro Ghiro, adesso che il Generale Inverno è alle porte, i miei petali cominceranno a cadere".
Vedendo il musetto farsi triste, Rosa aggiunse:
"Non preoccuparti però perchè in primavera li riavrò di nuovo tutti...ancor più belli".
Ghiro ci pensò su un po', quindi rispose:
"Se non potrò stendermi sui tuoi profumati petali e parlare con te per questo lungo tempo, mi addormenterò in un profondo sonno per risvegliarmi in Primavera". E così fece...per tutti i mesi freddi sognò la sua dolce Rosa.
Ecco perchè d'inverno le rose perdono i petali e i ghiri vanno in letargo.
E. & A.
Ghiro con la sua Rosa
foto di riferimento mia interpretazione
Ciao Anto, quant'è tenero il tuo ghiro! :-) ciao
RispondiEliminaI ghiri sono adorabili!! Qui da noi corrono sui fili della luce tra un albero e l'altro nelle sere estive!! Il tuo è bellissimo!! Ciao!
RispondiEliminanon ho mai visto un ghiro ma il tuo è troppo bellino e tenerissimmo, chissà che bello vederli correre come dice Paola!!
RispondiEliminaciao imma
ciao
RispondiEliminamolto bella la leggenda. E il tuo sasso dipinto è molto carino e dolcissimo.
I tuoi post sono sempre una bellissima sorpresa! E' più dolce il ghiro da te interpretato, che quello di Madre Natura... Complimenti, anche per la leggenda, che ho letto con trasporto:)
RispondiEliminaLa favola è molto bella,ma il sasso dipinto da te ancora di più!
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